sabato 4 luglio 2015

Carlo Lamberti - La ricerca degli spartiti inediti di Giorza

  Capitolo II
Avendo imparato a leggere autodidatticamente le note, mi si aprì innanzi un mondo nuovo nell' arte delle le sette note
Collezionando manoscritti musicali, mi resi conto di essere divenuto un appassionato raccoglitore di autentici quadri sonorii dal valore imponderabile
Un pittore immette nel dipinto la sua anima e la sua sensibilità, raffigurandola con uno stile consono al suo essere
I colori da lui adoperati esprimono i propri sentimenti più o meno intimi, rivelando il suo interno
Il compositore musicale, vergando uno spartito, dipinge il suo “sogno”, forse sperando che nel futuro qualcun altro lo riviva suonandolo e lo perfezioni
Egli vuole mandare un messaggio per farci vivere un momento di gioia e di commozione
Negli accordi, che sono la parte armonica della sua particolare “pittura”, combina il pensiero primitivo arricchendolo
A volte, nelle pagine di un lungo pezzo musicale, descrive un’ intera esistenza, oppure in un brano di breve durata, una sua “ideale” bellezza
Nel manoscritto, attraverso quell' insieme di note che sembrano ciliegine o grappoli d' uva, il compositore ci descrive il suo romanzo con particolari timbri e colori
Poco alla volta, la sua notazione ci conquista e, anche se, ingiallita dal tempo e scritta velocemente, ci descrive un mondo meraviglioso
In quell' universo musicale, proviamo momenti, forse, di grande emotività, che ci trasportano in tempi remoti e futuri, ai confini della realtà...
Assaporiamo la bellezza di una melodìa (pensiero forte del musicista) che, arricchisce con l' armonia ( accompagnamento al tema del motivo iniziale)
Nasce così la completezza di un' aria, di una romanza, estasiandoci nel suo incanto di note, facendoci nascere sogni sempre più fantasiosi

E' come una pagina di storia, come un lembo di vita legato ad un tempo, un dipinto a memoria che, nella sua astrattezza ci fa diventari artisti

Così sognamo, aneliamo speranze e desideri in assoluta libertà nella nostra mente, arricchendoci di scintille ed "imput" meravigliosi

In tale fantasmagoria di idee e visioni immediate di ricordi e pensieri dedicati a speranze future, viviamo un mondo immaginario, ricco di spunti magici e fatati

Il manoscritto, io, lo considero il dipinto del musicista, dove i colori e le figure, sono rappresentati

A volte, su carta ingiallita dal tempo, con scritte  più o meno veloci, a seconda di quello che avrebbe voluto esprimere il compositore

Altri momenti, con correzioni vistose, così corrispondenti al romanzo che avrebbe immaginato di vergare su quelle pagine pentagrammate

Uno spartito manoscritto, ci si presenta come un insieme di espressioni ed ispirazioni musicali che il musicista pensò 

In tal modo ritenne importante, riversare su fogli di carta pentagrammata le sue melodìe accompagnate da una linea armonica consona al motivo principale






spartito originale del primo atto dell' opera Alba Barozzi di Paolo Giorza su libretto di Ghislanzoni facente parte della collezione privata di Carlo Lamberti, assolutamente inedita

VIETATA LA RIPRODUZIONE

Ogni spartito manoscritto autografo ha fermato in quel momento, i pensieri musicali del compositore,
racchiudento in quelle note un tesoro storico dal valore incomensurabile

Carlo Lamberti, luglio 2015









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